Il tiller, uno dei misteri del tiro con l’arco.
Purtroppo alla domanda, quale è il tiller migliore per questo o quell’arco o per questo o quello stile di tiro, non esiste una risposta semplice.
Iniziamo da cosa è il tiller.
Si definisce tiller la differenza di potenza che c’è tra il flettente superiore ed inferiore e la sua misurazione.
Come si misura il tiller?
si misura con la squadretta appoggiata al flettente inferiore e superiore in corrispondenza del riser e prendendo la misura più corta che riuscite a misurare, dimostrazione di perpendicolarità.
Perché è importante
Trovare il giusto tiller per il tuo modo di tirare, ti permette di sincronizzare la chiusura dei flettenti, questo determina una serie di effetti, tra cui una maggiore linearità possibile del movimento del punto di incocco tra rilascio e brace, riduzione delle vibrazioni determinate dalle oscillazioni dei flettenti, migliore tolleranza agli errori di tecnica sul piano verticale, minori movimenti del mirino.
Perché ognuno di noi è diverso
Come puoi vedere nella sequenza di foto qui sotto al variare della posizione dei punti di contatto con l’arco si determina una sollecitazione maggiore o minore di un flettente rispetto a l’altro.
Cosa succede al rilascio?
I due flettenti dovranno percorrere distanze diverse per tornare alla posizione di riposo e questo determinerà tempi diversi di chiusura e un numero elevato di oscillazioni per tornare al punto zero.
Compreso questo
Chiunque affermi che il tiller giusto per questo o quello stile di tiro è una misura precisa che va bene per tutti sta cercando di semplificare una situazione più complessa.
Come trovare il giusto tiller?
Riscontro visivo
Uno dei sistemi possibili per trovare il giusto tiller di partenza è quello visivo facendo una foto come questa.
Con un qualsiasi strumento di elaborazione fotografica create una croce a 90° e sovrapponete l’asse orizzontale con la freccia.
In questo modo si può osservare se la punta dei due flettenti interseca l’asse verticale.
Nel caso non fosse così bisognerà intervenire caricando il flettente che si piega troppo o scaricando quello che si piega troppo poco.
Prova empirica
Un altro sistema per vedere ciò che non riusciamo a vedere, cioè la sincronia della chiusura dei flettenti, consiste nel applicare del nastro di carta sulla gola della corda sul flettente.
Tiriamo un allenamento intero senza fare variazioni di tiller e stando attenti a non appoggiarsi pesantemente sul flettente inferiore in fase di riposo.
Alla fine del allenamento la corda avrà lasciato un segno abbastanza evidente di dove batte, se uno dei due segni è più lungo del altro il flettente in questione andrà scaricato.
Spostamento del mirato
Uno dei problemi di un tiller non corretto è che durante l’apertura del arco l’arco “tirerà” verso il basso o verso l’alto rendendo difficoltoso tenere il mirino fermo in mira.
Un test che si può fare per riscontrare questo consiste nel alzare l’arco ad occhi aperti posizionare il mirino nel centro di un bersaglio posto ad una distanza qualsiasi, una volta posizionato il mirino chiudi gli occhi e fai la trazione fino ad arrivare ai contatti.
Arrivato ai contatti apri gli occhi e osserva dove il mirino si è mosso se il mirino è sempre basso probabilmente il flettente inferiore andrà scaricato per ridurre la differenza di tiller, viceversa se il mirino è alto.
P.S. questa prova richiede una postura di tiro buona dove la T viene rispettata e non ci sono problemi nella gestione della spalla del arco.
Esistono altre metodologie per trovare il tiller più corretto per te ma credo di aver fatto già abbastanza confusione.
Spero di esserti stato utile
Massimo Spigarelli