Spesso mi viene rivolta una domanda molto specifica sia in relazione a riser di nostra produzione che di altri produttori, sia in relazione ai flettenti.
Quale è il brace migliore per questo o quel riser – flettente?
La domanda evidenzia che non si comprende la complessità del argomento.
Il brace (distanza tra la corda e il punto di pivot della grip) cambia in base alla forma del riser, come puoi notare nella foto1.
diversi riser hanno geometrie diverse e possono essere più o meno deflessi e questo causa diversi brace anche a parità di flettenti.
Nello stesso modo diverse curvature di flettenti possono generare brace diversi sullo stesso riser, foto2
Esiste anche una relazione tra brace e allungo per un discorso legato al passaggio della freccia in zona rest bottone, aumentando e diminuendo il brace si anticipa o ritarda la curvatura della freccia e di conseguenza si può ridurre o peggiorare problemi di clearance.
Ultimo appunto per complicare ancora la questione, il brace varia se interveniamo sulla precaria del riser per aumentare la potenza, variando la curvatura man mano che carichiamo i flettenti il brace andrà gradualmente a ridursi.
Chiarito questo vi devo dare un dolore, i brace suggeriti dai vari costruttori di riser e flettenti sono praticamente inutili a meno che non decidiate di acquistare riser e flettenti dello stesso costruttore ed ammesso che non abbiano fatto un brutale copia ed incolla sui libretti di istruzioni per evitare di rispondere a questa domanda.
Ora, dopo aver aumentato la confusione sul argomento, cercherò di darti delle linee guida per trovare un brace soddisfacente per il tuo arco.
Come puoi vedere dalla foto3
tutti i flettenti hanno una gola che fa da sede alla corda, nella maggior parte dei casi quella sede corrisponde alla curva finale del flettente.
Se la curva rimane troppo aperta (brace troppo alto) il flettente non esprimerà tutta l’energia accumulata.
Se la curva si chiuderà troppo (brace troppo basso) il ricciolo del flettente tenderà ad andare oltre ed ad aumentare rumore e vibrazioni.
Il mio suggerimento quindi, indipendentemente dalle misure del arco a cui facciamo riferimento, è quello di mantenere 1cm – 1,5cm di gola del flettente scoperta dalla corda.
In caso di vibrazioni ad alta frequenza sarà meglio mantenersi con un brace più alto al fine di ridurle al minimo.
L’arco è uno strumento a corda e in quanto tale può e va accordato al fine di ottenere un suono più armonico possibile.
Lavorando sul brace si può modificare proprio la frequenza di risonanza con cui il tuo arco suona.
La cosa importante da sapere sul brace è che una volta scelto il brace che vuoi, va mantenuto sempre costante altrimenti la messa a punto delle frecce e di tutto il sistema subirà una variabile che ne comprometterà la veridicità
Spero di esserti stato utile
Massimo Spigarelli