Parlando con i clienti e sui campi di tiro, troppo spesso noto una scarsa attenzione per questo aspetto della tecnica di tiro, che trovo invece determinante per l’ottenimento di certi risultati.
L’arco olimpico e l’arco nudo sono armi da tiro con un solo punto di collimazione, come un fucile senza la tacca di mira posteriore, cosa ch li rende meno precisi rispetto al compound dove la peep funge proprio da seconda tacca di mira.
Per migliorare la precisione si fa affidamento su una serie di contatti al viso, più questi sono precisi minore sarà lo scostamento di risultato sul piano verticale tra una freccia e l’altra, mantenendo costante la distanza tra occhio e freccia.
Ma esiste una componente di scostamento laterale dell’occhio di mira dovuto a movimento della testa, se l’occhio si sposta lateralmente rispetto al contatto, non si sta veramente mirando sempre nello stesso punto, determinando così rosate lateralmente larghe o improvvisamente spostate da una parte.
Di cosa si tratta?
Per allineamento della corda si intende il proiettare l’immagine della corda in un punto preciso dell’arco per essere sicuri che, sul piano orizzontale, l’occhio e la freccia siano sempre nella stessa posizione. Questo è fondamentale per assicurarsi che la posizione della testa sia effettivamente sempre uguale e, di conseguenza, minimizzare gli errori destra-sinistra almeno dal punto di vista del mirato.
Come fare con…
Arco olimpico
Nella tecnica olimpica, i punti di contatto sono normalmente: indice o pollice in appoggio sulla mandibola, incrocio tra corda e indice in un punto più o meno arretrato sul mento e la corda che tocca labbra e naso. A seconda della posizione che risulta maggiormente comoda per l’arciere, la corda sarà tendenzialmente alla destra dell’occhio di mira (per l’arciere destro) a una distanza di pochi centimetri. Questa posizione renderà impossibile per l’arciere mettere a fuoco nettamente la corda, che risulterà sfocata. Ciò nonostante, l’alone che creerà la corda sarà in proiezione di fronte all’arciere in un punto variabile tra il corpo del riser e la diottra. Ci sono scuole di pensiero diverse su cosa sia meglio tra queste due possibilità e probabilmente entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi.
Allineare la corda al lato destro della diottra (per l’arciere destro) consente di controllare l’allineamento della corda in tutte le fasi del tiro senza mai dover distogliere lo sguardo dal bersaglio. Svantaggi di questo tipo di allineamento sono: in caso di forte luminosità, la corda, soprattutto se colorata, potrebbe aumentare di dimensione visibile e creare un alone tale da ridurre la visibilità della diottra; in secondo luogo, in caso di forte vento, se si è costretti a spostare il mirino, questo, anche se impercettibilmente, costringerà l’arciere a spostare la testa per poter mantenere lo stesso tipo di allineamento.
Allineare la corda sul riser, nello specifico sulla finestra all’altezza del mirino, ha il vantaggio di essere più stabile e invariabile agli spostamenti del mirino, ma essendo non così vicino al mirino stesso, va operato in fase di preparazione del tiro e prima di spostare la propria attenzione sul mirino. Questo richiede qualche istante in più e si corre il rischio di avere qualche variazione senza accorgersene nelle fasi conclusive del tiro.
Arco Nudo
Nell’arco nudo, la posizione dei contatti è più laterale; per questo motivo, la proiezione della corda si trova naturalmente fuori dal riser, spesso in corrispondenza del bottone.
In questo caso, l’allineamento va controllato durante l’impostazione del tiro all’arrivo ai contatti, prima di spostare l’attenzione sul bersaglio e sulla punta della freccia.
Inclinando solo leggermente la testa in avanti, quindi spostando l’occhio, si può raggiungere un allineamento più facile da gestire e stabile anche per l’arco nudo, quello sul riser.
Questo tipo di allineamento permette una buona ripetitività e facilità di gestione. Entrare ulteriormente per avvicinarsi alla freccia potrebbe richiedere uno sforzo eccessivo e comunque rendere più problematica la mira.
In particolare per l’arco nudo, essere in grado di gestire piccole variazioni dell’allineamento permette di gestire spostamenti di rosata altrimenti difficili da controllare in altro modo.
Il consiglio per i tiratori arco nudo, è quello di fare prove in allenamento, spostando l’allineamento dalla destra, al centro, alla sinistra del riser per osservare che tipo di variazione di rosata si può ottenere di destra sinistra nelle varie posizioni.
Questa è normalmente una buona soluzione da adottare piuttosto che essere costretti a mirare in punti diversi del bersaglio o ancora peggio vanificare la messa a punto lavorando sul bottone per spostare la rosata.
Spero di esserti stato utile.